Minima ruralia. Semi, agricoltura e ritorno alla terra di Massimo Angelini by Orme torinesi published on 2020-05-25T13:46:01Z Massimo Angelini, « Minima ruralia. Semi, agricoltura e ritorno alla terra », Pentagora, Savona, 2013. Angelini, come Theodor Adorno richiamato dal titolo del libro, si muove dalle sue esperienze per giungere a riflessioni sul mondo rurale, il mutamento della condizione contadina e la sua percezione attraverso l’uso di terminologie dispregiative, varietà agricole tradizionali. Dal particolare all’universale. Dagli anni Ottanta, Angelini ha esplorato a piedi, “paese per paese, cascina per cascina” un mondo rurale in via di estinzione, raccogliendo storie e semi riprodotti di anno in anno, trasmessi di padre in figlio. L’autore è stato uno dei promotori del recupero varietale delle patate tradizionali dell’entroterra genovese, promuovendone la storia e la cultura locale. “Non si conserva il patrimonio varietale se si dissolve il tessuto rurale che lo ha generato, conservato e fatto evolvere: non ha senso recuperare i semi se si estirpano i contadini. Per conservare la diversità delle piante agricole e il patrimonio di varietà e razze tradizionali, bisogna che nelle aree rurali e montane soggette a spopolamento funzionino le scuole per i figli di chi ci vive. E i servizi sanitari. Bisogna che le botteghe nei paesi possano restare aperte senza essere schiacciate dal peso delle norme fiscali e da norme igieniche astratte. Bisogna che gli agricoltori e gli allevatori possano lavorare in pace, senza l’aggravio di oneri, registri, carte, controlli che generano burocrazia e giustificano l’impiego di funzionari e consulenti, più di quanto serva al bene comune. Bisogna che i diritti comuni sulla terra e le sue risorse siano preservati e che, allora, sia interrotto il processo di liquidazione degli usi civici.” Le lettura proposte dall'Associazione Casematte sono una delle attività del progetto Tele.coltura realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando “Insieme andrà tutto bene".