La vita segreta dei semi di Jonathan Silvertown by Orme torinesi published on 2020-05-04T08:37:54Z Jonathan Silvertown, La vita segreta dei semi, ed. Bollati Boringhieri, 2010. Con il gruppo di WA Pausa caffè - abbiamo letto brani tratti dal libro “La vita segreta dei semi” di Jonathan Silvertown, professore di Ecologia evoluzionistica all’Università di Edimburgo. I semi e le strategie adottate dalle piante nel corso dell’evoluzione per proteggerli sono al centro di questo libro, che mescola sapere scientifico ad aneddoti in modo da farne comprendere la complessità. I semi sono presenti sulle nostre tavole perché nutrienti - come la quinoa che contiene tutti gli otto aminoacidi essenziali per una dieta umana - ma possono essere anche estremamente velenosi come i semi di ricino che contengono la ricina, una potentissima citotossina più letale del veleno del cobra e verso cui ad oggi non esiste antidoto. Un capitolo è dedicato al caffè - parte della storia dell’uomo da almeno duemila anni (in Etiopia) - e alla molecola che produce per difesa: “la caffeina è velenosa per gli insetti, contrasta la proliferazione di batteri e funghi, uccide lumache e chiocciole e riesce persino ad inibire la crescita di altre piante (…) Quando il seme germina una parte della caffeina contenuta nel virgulto filtra tra le radici nel terreno dove può garantire un effetto di protezione da eventuali agenti patogeni e interferire con lo sviluppo di piante rivali. La crescita delle prime, tenere foglie è cruciale per la futura sopravvivenza della pianta. Queste foglioline sono ultra-protette dalla caffeina, presente nel loro succo in una concentrazione dieci volte superiore a quella presente in una tazzina di caffè espresso”. Interessante, no? Ogni capitolo termina con un’utilissima bibliografia guidata per approfondire i temi trattati. Le lettura proposte dall'Associazione Casematte sono una delle attività del progetto Tele.coltura realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando “Insieme andrà tutto bene".