Goodbyevisa
Chiampo-Arzignano (VI)
“ Miss flower ”… due parole da dove iniziare. Era l’estate del 2008 quando una canzone scritta a tutto cuore da AnDy, con una chitarra classica ed un glockenspiel, finì dentro ad un cassetto pieno di scartoffie scarabocchiate di disegni e pensieri vari… ( in realtà nel cassetto c’erano già anche 2 o 3 buone canzoni ). Comunque i tempi non erano maturi per far prendere aria a quelle idee e i progetti erano altri.
AnDy suonava il basso nei gloriosi RoulotteHiFi, Andrea cantava negli Starbucks, Cesare suonava la chitarra negli Evergreen e Ringo (Lodovico) faceva il profeta investendo in Telecaster e Vox amplifier …
Da un’estate all’altra, esattamente quella del 2011, ed AnDy, decide di iscriversi (da solista) al contest “ Espressione giovani ” della città di Arzignano con “ Miss flower ” appunto. Le aspettative e le pretese non c’erano proprio e nemmeno una band all’orizzonte, tanto che, al passaggio delle selezioni, l’idea era quella di rispondere “ ciao, grazie, è stato bello partecipare …”
Invece alla fine l’occasione è stata colta, si è formata una band solo per l’evento e si è anche “ trionfato ” !
La band prese il nome di “ GoodbyeVisa ” in onore di un bel periodo post-adolescenziale, quando si scorrazzava a bordo di una Citroen Visa bianca, di un caro amico musicista, per ascoltare il rock and roll.
A quel punto non si poteva rimettere tutto nel cassetto e la band comincia a lavorare sul repertorio con alcune cover, ma soprattutto a pezzi originali per i primi veri live.
Passa un anno e arriva l’idea di registrare qualcosa in studio da poter dare in giro ai vari locali, una sorta di demo e niente più, da realizzare in 2 giorni, ma i 2 giorni diventatano 2 mesi e una semplice registrazione fugace diventa “ the disketto ”, un mini Lp con 3 canzoni originali e la cover “ cochon ” dei Menlo Park, il tutto registrato all’Altramusica Ohm recording studio con il prezioso lavoro di Luca Pellizzaro.
Il 30 novembre del 2012 la presentazione ufficiale è un successo e la piccola onda d’urto consente ai 4 vicentini di suonare svariati concerti e di dare vita ad altre piccole iniziative come il “ the caminetto live ”, cinque canzoni live suonate in acustico intorno ad un bellissimo caminetto acceso, il tutto ripreso e pubblicato su Youtube.
Un’altra bella avventura i 4 la mettono in piedi tra la primavera e l’estate del 2013 con il singolo “ Feather ” accompagnato da un videoclip girato da Michele Piazza.
La cornice è la bellissima Malcesine sul Lago di Garda, che con l’affascinante centro storico e la funivia che porta al Monte Baldo, donano un tocco particolare a tutte le riprese.
Con la stessa “ Feather ” i GoodbyeVisa hanno partecipato al contest “ una canzone in cui credere ” ricevendo una menzione speciale da Edoardo Bennato che ha esclamato “ it’s only rock and roll but I like it ”…
Altre belle partecipazioni come il BalconyTV di Schio, l’Arezzo Wave Veneto, il contest “ senzaspine ” al Fishmarket di Padova, hanno contribuito ad aumentare la matassa della gavetta e a far crescere sempre più la voglia di registrare un full-lengh tutto targato GoodbyeVisa.
Siamo allora alla storia recente della band che nel settembre del 2014 decide di “ chiudersi ”, per un anno circa, nel “ flat ” salaprove per lavorare ai pezzi nuovi e semi-vecchi da includere nell’album.
Dopo serate passate tra arrangiamenti, suoni nuovi, diverse versioni delle stesse canzoni, crisi esistenziali, degustazioni di birre artigianali ed ascolti di vinili sopraffini, tra settembre e novembre 2015 prende forma l’album “ goodbyevisa ” all’Outside inside studio di Matt Bordin.
GoodbyeVisa’s tracks
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