Francesco Guccini - Farewell (cover By DanielOne) by www.DanielOne.it// published on 2021-10-07T18:03:39Z Farewell è contenuta nell’album Parnassius Guccinii (1994): dedicata alla storica compagna Angela, madre di sua figlia Teresa, è un album di ricordi che il cantautore sfoglia partendo dall’incontro in giovinezza (E sorridevi e sapevi sorridere / Coi tuoi vent’anni portati così) di una sensazione tanto elevata quanto difficile da afferrare (Come si sente la voglia di vivere / Che scoppia un giorno e non spieghi il perché), maturata sera dopo sera (E sentire i tuoi passi che arrivano / Il ticchettare del tuo buonumore). Una sensazione in grado di scandire il tempo al suono di una indefinita immensa felicità (Quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore), fatta di una libertà (Religione del tirare tardi e aspettare mattino) tanto forte da sentirsi, insieme, padroni del mondo (La città addormentata non era mai stata così tanto bella), oltre a una genuina semplicità dell’esserci (Era facile vivere allora, ogni ora) e della sensazione di aver scovato una rara fortuna (Era nato qualcosa più in fondo/ Ci sembrava d’avere trovato la chiave segreta del mondo). Il cantautore ricorda un tempo fuggente e, con esso, i cambiamenti di quel rapporto tanto idealizzato, con gli ovvi problemi da affrontare (Non fu facile volersi bene, restare assieme / E pensare d’avere un domani, restare lontani), ma coraggiosi a tal punto da poterli vincere tutti con il sapersi accanto (Rivedersi era come rinascere ancora una volta): ma Farewell insegna che tutto ciò non basta, perché ogni storia vive di un suo peccato di unicità (Ma ogni storia la stessa illusione, sua conclusione / E il peccato fu creder speciale una storia normale), di quel coraggio e forza che, spontaneamente, sbiadiscono (E davvero non siamo più quegli eroi) e spogliano quell’antico invincibile sentimento (Siamo solo due foglie aggrappate su un ramo in attesa). Con una citazione di Farewell, Angelina di Bob Dylan, Guccini chiude l’album dei ricordi omaggiando la relazione vissuta con gli occhi del passato (Se ti ho portato via un poco d’estate / Con qualcosa di fragile come le storie passate) di chi penserà sempre a quell’amore con una bella ma anche tremenda, a volte insopportabile, malinconia (Ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me). Genre Folk & Singer-Songwriter Comment by www.DanielOne.it// Giovanni C. Mi era sembrato di essermela persa... L'avevo vista di sfuggita in un momento che non potevo ascoltarla. Recupero adesso. Bellissima esecuzione. D'altronde i brani cantautorali sono stati per te da sempre il tuo forte. Anche se sei cresciuto in tutti i generi. 2021-10-18T19:34:02Z Comment by www.DanielOne.it// Enza A. Una grande storia d'amore e tu gli hai reso onore , cantata molto bene complimenti 2021-10-18T19:33:27Z Comment by www.DanielOne.it// Giovanna S. Bravooooo sei stato grande🌺🌺🌺🌺🌺🌺 2021-10-18T19:32:59Z